Tra narcisismo patologico e dipendenza
"Dottoressa, sono caduta nella rete di un narcisista!"
Una persona narcisista è una persona che all’apparenza ha un eccessivo amore per se stessa e per la propria immagine.
Questo tipo di persona può avere una grande necessità di essere ammirata e apprezzata dagli altri, ma allo stesso tempo può avere poco interesse nei confronti delle emozioni e dei bisogni altrui.
Il narcisismo può essere un tratto di personalità, ma quando questo è marcato si parla di un vero e proprio Disturbo Narcisistico di Personalità.
La persona con questo disturbo presenta quindi fantasie o comportamenti di grandiosità, necessità di ammirazione e mancanza di empatia. In particolare, può avere alcune di queste caratteristiche:
esagera risultati e talenti, si aspetta di essere considerata superiore, senza una reale motivazione
richiede eccessiva ammirazione
è assorbita da fantasie di successo, potere, fascino, bellezza
crede di essere speciale, unica, frequenta solo persone o istituzioni speciali o di classe sociale elevata o crede di poter essere capita solo da queste
ha un’irragionevole aspettativa di speciali trattamenti di favore da parte degli altri o di soddisfazione immediata delle proprie aspettative
approfitta delle altre persone per i propri scopi
manca di empatia, è incapace di riconoscere o identificarsi con i sentimenti e le necessità degli altri
è spesso invidiosa degli altri o crede che gli altri la invidino
mostra comportamenti arroganti e presuntuosi
Tuttavia, è importante notare che non tutti coloro che mostrano tratti narcisistici sono affetti da questo disturbo.
Chiaramente, però, la relazione con una persona con tratti narcisistici è una relazione particolare, che causa dinamiche altrettanto particolari, e finisce per provocare malessere in chi vi è coinvolto.
In realtà, con la grandiosità, la persona narcisista compensa una bassa autostima. Alcune volte la manifestazione di grandiosità è evidente e plateale; altre volte invece il desiderio di grandiosità è nascosto, e ciò che si vede è proprio un’autostima molto bassa nella persona, che risulta essere timida, insicura e con sensi di inferiorità. In entrambi i casi, però, principale è il deficit di autostima.
La persona narcisista, inoltre, tende ad essere una persona manipolativa. La manipolazione le permette di conservare il senso del proprio valore.
La persona narcisista tende a sedurre, a portare il partner molto in alto, a farlo stare bene, a dargli attenzioni, apprezzamenti, regali, a colpirlo in ciò che sa essere il suo punto caldo, con il fine di ottenere dal partner l’apprezzamento di cui ha bisogno.
Al contempo, però, tende a portarlo subito molto in basso, calpestarlo, svalorizzarlo, provocarlo, e colpirlo altrettanto bene nei suoi punti deboli, perché non può tollerare che sia in una posizione di superiorità.
Nella relazione con una persona narcisista, si può strutturare quindi una sorta di co-dipendenza, in cui il partner dipende dal narcisista e fa fatica a staccarsi da lui viste le capacità di quest’ultimo di toccare i punti giusti, e il narcisista a sua volta dipende dal partner per via dell’ammirazione che gli può dare.
È tuttavia a questo punto che: innanzitutto, potrebbe nascere nel narcisista una certa dose di sofferenza dovuta alla così grande importanza dell’altro, la cui presenza viene sentita però come fragile e precaria, e, poi, potrebbe di conseguenza farsi strada nel narcisista nuovamente il suo senso di inferiorità personale, che lo spinge ancora alla ricerca di considerazione e ammirazione da parte degli altri, o a tenere in scacco il proprio partner.
Il narcisista oscilla continuamente tra idealizzazione e svalutazione degli altri. In alcuni casi tende a selezionare chi è idealizzato e chi è svalutato. In altri casi, invece, un’altra persona può essere contemporaneamente oggetto di idealizzazione e svalutazione del narcisista a seconda dei contesti.
L’idealizzazione che il narcisista mette in atto, dipingendo un’altra persona come perfetta e straordinaria, però, non è altro che senso di possesso, come se, per lui, avere accanto a sé quella persona sia un suo merito e dunque motivo di vanto.
Tutto, nel narcisismo, passa quindi attraverso la tematica del valore.
Nella persona narcisista, poi, c’è un’incapacità di confrontarsi con la realtà ed i suoi limiti. Il narcisista è sempre alla ricerca del meglio, sia in se stesso sia negli altri, e per questo non riesce a passare da innamoramento e novità all’amore profondo e alla vera intimità, in cui invece si accettano i reciproci difetti.
È importante che chi si trova in una relazione, potenzialmente molto tossica, con una persona con narcisismo conosca questi aspetti.
È difficile che sia il narcisista a ravvisare la necessità di un supporto psicologico, in quanto ritenuto segno di debolezza.
La psicoterapia può aiutare quindi soprattutto la vittima del narcisista ad individuare e affrontare le dinamiche relazionali in gioco, passando attraverso i propri meccanismi individuali, in modo da scoprire più sane e appaganti modalità di stabilire le relazioni.
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